I progressi della tecnologia in campo medico sono ogni giorno più sorprendenti, come si legge anche sulle riviste specializzate destinate alla divulgazione in questo campo della scienza. Quale legame può esserci fra i dispositivi connessi a internet e un migliore benessere del paziente? Il settore dell’Internet of Things (IoT) ha avuto un forte impulso proprio dalla ricerca in campo medico volta a individuare nuove strategie per la diagnosi e cura del paziente.
La nascita dell’IoMT
L’acronimo significa Internet of Medical Things ed è riferito a tutto l’insieme delle tecnologie (hardware e software) applicate ai dispositivi medici. Questi apparecchi servono oggi principalmente per monitorare il paziente, anche in tempo reale, oppure per eseguire determinati esami. Alcuni dispositivi sono indossabili, come quelli per il controllo della pressione del sangue e dei livelli di glucosio, permettendo quindi all’equipe medica di seguire il paziente anche da remoto.
In altri casi, si tratta di elementi che si trovano all’interno delle strutture ospedaliere. Un esempio è dato dai nuovissimi letti intelligenti. Basandosi sui dati presenti sulla cartella clinica del paziente, questi letti possono cambiare assetto o inclinazione in modo autonomo. In ogni caso, questi dispositivi non eliminano la necessità di medici e infermieri, ma possono arrivare a snellire molto il lavoro e le routine giornaliere del personale.