Nonostante il sistema sanitario italiano sia messo spesso a dura prova, rimane comunque uno dei pochi al mondo dove l’assistenza ospedaliera, le visite specialistiche e i trattamenti sono gratuiti.
Anche se i pazienti devono sopportare lunghe attese e pagare un ticket, la situazione è molto diversa dagli Stati Uniti, dove l’assicurazione privata è obbligatoria se non si vuole rischiare di dover sborsar ingenti somme di denaro anche per una semplice emergenza.
In ogni caso, un’assicurazione privata permette diversi vantaggi, come accorciare i tempi di attesa, accedere alle cure presso strutture private e poter scegliere il medico. In Italia una buona copertura medica completa, con franchigia bassa e massimale alto, ha costi piuttosto elevati. In altri Paesi, come ad esempio la Spagna, le assicurazioni mediche private sono molto diffuse e riescono, tramite una fitta rete di cliniche private convenzionate, a offrire polizze a prezzi competitivi.
Come scegliere la polizza
Anche se a prima vista le polizze possono sembrare allettanti, bisogna considerare vari fattori prima di firmare un contratto. In primo luogo, la tipologia di copertura: emergenze, interventi chirurgici, visite specialistiche e ortodonzia. Il preventivo viene poi calcolato dalla compagnia sulla base delle informazioni di base del cliente, come età, sesso e eventuali patologie previe.
Ad esempio, per coloro che soffrono di obesità oppure stanno già effettuando un qualche tipo di trattamento, la polizza potrebbe avere un costo più alto. Nel caso che una patologia importante sia stata diagnosticata precedentemente alla firma del contratto (e in alcuni casi anche entro alcuni mesi successivi alla stipula), non c’è copertura.